Bocce, sport e inclusione: la storia di Jacopo nei Centri JUMP

E’ uno sport che nel nostro paese viene considerato “da adulti” ma non tutti sanno che i campioni in carica hanno età diverse e soprattutto, a differenza di quanto si possa immaginare, capacità diverse. Stiamo parlando dello sport delle bocce e in particolare dell’eccezionale storia di Jacopo Primavera, atleta italiano con sindrome di Down e campione in carica per la disciplina delle Bocce DIR (Disabilità Intellettivo Relazionale) che ha trionfato lo scorso ottobre a Trevi sia per la disciplina del Singolo che per le attività di Coppia nei livelli A-B-C-C21 

Jacopo da 3 anni, durante la pausa estiva, collabora con i Centri Estivi JUMP all’intento del Centro MiniJump di Sant’Orso, dove ad accoglierlo ogni mattina ci sono Katiuscia (sua ex-educatrice scolastica) e tantissime bambine e bambini dai 3 ai 6 anni. Nella mattinata di giovedì 13 luglio il Campione Italiano ha portato una vera e propria dimostrazione a suon di ”colpi di bocce” spiegando ai piccoli Jumpers le regole principali del gioco e dimostrando sul campo la sua fantastica dote, attirando e incuriosendo tutti gli iscritti che hanno poi voluto cimentarsi assieme a lui in prove di abilità e piccoli giochi propedeutici.
“Da 3 anni” spiega Jacopo “ho Katiuscia come punto di riferimento al Centro ed è lei che mi ha coinvolto in questo progetto JUMP, che mi piace veramente tanto e spero di fare per molti anni perché sto bene sia con i bambini che con i ragazzi del Centro. Nella giornata di giovedì 13 ho prima spiegato lo sport ai bimbi, portando anche qualche premio. Ho fatto vedere come si gioca e poi hanno provato anche loro a giocare. Sono stati attenti e bravi, qualcuno ha anche tirato molto bene”

Jacopo ha cominciato a giocare nel 2015 presso il Centro Bocciofila San Cristoforo e ha già partecipato a gare in format singolo o di coppia, nelle varie categorie Juniores, Senior, Misti e giochi Paralimpici. A livello regionale vanta un palmares di 8 medaglie d’oro, 2 argenti e 2 bronzi mentre a livello nazionale ha già vinto 5 medaglie d’oro e un prestigioso riconoscimento come “MB FIB Award 2022” come migliore atleta paralimpico 2022.

Alla domanda conclusiva sullo sport e sulla sua importanza, Jacopo ha così risposto: “e’ molto importante! Io ho provato molti sport tra cui Baskin, atletica e bowling poi alla fine ho trovato quello per me. Al Jump anche i bambini fanno molti sport, che li aiutano a crescere e a fare nuovi amici”

Il prossimo appuntamento sportivo di Jacopo sarà a Castelfidardo nel mese di settembre e a noi non resta che dirti: forza Jà, siamo tutti con te !