Il maltempo non ferma le mini olimpiadi di Sant’Orso

28/04/2016 – Due iniziative molto partecipate lo scorso week end organizzate da Asi Pesaro-Urbino. Alla palestra Venturini corsisti di tutta Italia sono diventati Esperti in Psicologia del Tennis.

Giocasport batte maltempo. Erano infatti tanti i bambini che, nonostante il meteo avverso, sabato scorso hanno invaso il Circolo Tennis Sant’Orso per partecipare al “Giocasport Challenge”, un “raduno” tra tutti i partecipanti al Giocasport, l’iniziativa organizzata dall’Asd Sportfly e da Asi che coinvolge da settembre oltre 100 baby atleti di età compresa tra i 4 e 9 anni.

A riassumere la giornata è Alessandro Ascierto, responsabile Giocasport: “Viste le previsioni meteo siamo stati indecisi fino all’ultimo se organizzare o meno queste mini ‘olimpiadi’ – ammette –, con il sole avremmo avuto sicuramente più adesioni, anche se i ragazzi presenti si ‘sono dati da fare’ anche per gli assenti. Svolgendosi in un circolo tennis, non poteva che essere il tennis il protagonista della giornata: i bambini, sotto la guida dei propri insegnanti (coadiuvati da Sara, Laura e Davide, istruttori del C.T. Sant’Orso) hanno sperimentato all’inizio dei giochi per percepire la traiettoria in volo della pallina (schiva e afferra palline) per poi passare ai gesti tecnici del dritto e della volèe di dritto. Nel secondo campo si è svolta invece l’attività di basket, in cui dopo l’attivazione si è passati ad un percorso ludico motorio con il tiro a canestro e, come degna conclusione, la partita 3 contro 3”.

La terza ed ultima attività prevista era il “percorso militare” in cui i bambini hanno messo in pratica il loro apprendimento in tema di schemi motori e capacità coordinative. “Strisciare a terra, correre e saltare – spiega Ascierto – sono attività sempre meno di moda e ogni volta che ai baby atleti le proponiamo sono entusiasti. Alla fine della giornata il classico buffet, momento in cui si è riusciti a scambiare pareri, sia con gli istruttori del circolo sulle qualità dei bambini, sia con i genitori sui miglioramenti dei propri figli nella padronanza e gestione del proprio corpo e di conseguenza degli attrezzi utilizzati. Ora l’appuntamento è per il 29 maggio presso il campo da rugby di Fano per la festa di fine stagione e – conclude Ascierto – speriamo che il meteo sia più clemente”.

In concomitanza con il Giocasport Challenge, alla palestra Venturini è andato in scena il corso di formazione per diventare Esperto in Psicologia del Tennis (proseguito poi fino domenica 24), dove 30 psicologi e psicoterapeuti provenienti da Toscana, Lazio, Campania, Lombardia, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna e Puglia si sono dati appuntamento per ascoltare gli insegnamenti di Marco Vecchi, esperto del settore che da oltre 20 anni si occupa di metodologie didattiche internazionali svolgendo numerosi viaggi di studio e di lavoro in Europa e negli USA, in particolare presso: la Van der Meer Tennis University, la Nick Bollettieri Tennis Academy, la Vic Braden Tennis College svolgendo il ruolo di relatore a meeting e congressi internazionali.

Vecchi, coadiuvato da Angelo Vicelli, responsabile nazionale Asi Tennis e Sammy Marcantognini, presidente Asi Marche e responsabile Asi settore Psicologia dello sport, ha improntato la due giorni sugli aspetti dell’allenamento della concentrazione e sulle visualizzazioni polisensoriali. “Siamo molto soddisfatti – commenta Angelo Vicelli – sia per la grande affluenza, sia per i feedback che sono arrivati dai corsisti che hanno trovato contenuti ed esperienze nuove e interessanti rispetto a corsi precedentementi frequentati altrove.

“Gli iscritti all’Ordine degli Psicologi – spiega Sammy Marcantognini – sono stati inseriti nell’Albo Nazionale ASI come Esperti in Psicologia del Tennis e alcuni di loro sono già stati messi in contatto con circoli tennis affiliati che avevano richiesto questa figura professionale. Altri – conclude – proseguiranno il percorso di studio attraverso il Master completo in Psicologia dello Sport e altri ancora inizieranno un tirocinio per approfondire più da vicino alcuni aspetti riguardanti la prestazione e la relazione con gli atleti professionisti che segue il Settore Nazionale di Psicologia dello Sport ASI”.

Il corso è stato organizzato in collaborazione con la SSD arl 360sport.

Fonte: http://www.viverefano.com/2016/04/29/il-maltempo-non-ferma-le-mini-olimpiadi-di-santorso/586922/