Se lo sport diventa stile di vita: Elisa Cella e Giuseppe Pallucca, dalla Nazionale italiana al Jump

28 luglio 2016 – FANO – Nella loro carriera hanno vinto (e continuano a farlo) tutto quello che c’era da vincere. Si sono cuciti scudetti al petto e hanno indossato al collo medaglie dei metalli più prestigiosi. Hanno vestito la casacca azzurra rappresentando l’Italia in competizioni continentali regalando ai propri tifosi momenti indimenticabili.
E indimenticabili sono anche le sensazioni che sono riusciti a far provare in questi giorni agli oltre 450 ragazzi iscritti al Jump, il centro estivo sportivo organizzato da Asi Pesaro e Cooperativa Polis che da questa stagione ha ideato il progetto “Jump – Gioca con il Campione”, iniziativa che dà la possibilità, a bambini dai 3 ai 14 anni, di interagire in maniera diretta con atleti o ex atleti di varie discipline sportive.

Questa settimana a “salire in cattedra” sono stati la pallavolista Elisa Cella e il bocciofilo Giuseppe Pallucca, due atleti che hanno fatto della passione per lo sport un vero e proprio stile di vita, la prima facendolo diventare una professione, il secondo, mettendosi al servizio di giovani e meno giovani come allenatore e preparatore.
Invitati da Sammy Marcantognini, presidente di Asi Marche e responsabile del settore Psicologia dello Sport di Asi che li segue costantemente nel loro percorso sportivo, i due campioni sono stati accolti da un bagno di folla da centinaia di bambini entusiasti che hanno posto loro le più svariate domande mettendoli talvolta anche in “difficoltà”: “E’ vero  – sorridono Elisa Cella e Giuseppe Pallucca – siamo abituati a stare sotto le luci dei riflettori, ma a volte una domanda di un bambino può metterti più in difficoltà di una ‘schiacciata’ o una ‘bocciata’ di un avversario”.
E di avversari, nella loro carriera, Cella e Pallucca ne hanno incrociati tanti e tanti, specialmente nel caso della pallavolista toscana, ne continueranno ad incrociare. La 34enne schiacciatrice pratese, infatti, dopo aver indossato la fascia di capitano nell’ultima stagione con l’Obiettivo Risarcimento Volley di Villaverla, nel 2016/2017 è stata ingaggiata dalla squadra campione d’Italia di Conegliano allenata dal fanese Davide Mazzanti. Nella sua lunga carriera, impreziosita da diverse presenze con la nazionale italiana e iniziata nelle giovanili delle Sestese nel 1996, si contano vittorie di prestigio come due Coppa Italia di A2, una Coppa Cev, il titolo europeo juniores nel 1998 e un argento europeo senior nel 2005. Per lei anche esperienze nel campionato polacco e francese.
Discorso analogo per Giuseppe Pallucca, 50enne campione simbolo di una disciplina, le bocce, che seppur spesso additato come “sport per vecchi”, richiede una preparazione mentale e fisica non inferiore ad altri sport. Pallucca, campione del mondo nel 2001, europeo nel 1998 e 2000 ed italiano a squadre negli anni 1995, 1996, 2001 e 2002, ha lasciato l’attività agonistica da qualche anno e lo ha fatto vincendo il titolo di campione d’Italia individuale di categoria A. Attualmente ricopre la carica di allenatore ed istruttore FIB ed allena diversi giocatori nel giro della nazionale.

“Durante questi incontri – spiega Giulia Delbene, responsabile didattica del Jump – gli sportivi raccontano cosa significa ‘fare una vita da atleta’, quali sacrifici comporta in termini di allenamenti, stile di vita ed alimentazione”.
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Fonte: http://www.pu24.it/2016/07/28/se-lo-sport-diventa-stile-di-vita-dalla-nazionale-italiana-al-jump/202353/