Nei Centri JUMP arriva “Ciclopatente”, il programma per saper riconoscere i segnali stradali e andare in bici

E’ sempre più frequente ed utilizzato il mezzo a 2 ruote che permette una mobilità sostenibile senza inquinare: stiamo parlando della bicicletta e ormai da 3 anni in tutti i centri JUMP, organizzati dalla cooperativa POLIS e ASI PESARO URBINO, prosegue il programma di attività e formazione sportiva facendo provare quest’ultima sia come mezzo di trasporto che come pratica sportiva. 

I formatori di questa bellissima esperienza sono i ragazzi della SCD Alma Juventus Fano che, coordinati da Simone Paradisi, hanno assistito e condotto le attività sportive con i bambini e i ragazzi del JUMP proponendo attività a tema sportivo e civico.

“Il programma Ciclopatente” dichiara Simone, “è iniziato partendo dalle basi della mobilità facendo capire ai bambini prima di tutto come funziona una bicicletta. Da li poi abbiamo optato per qualche accenno di mobilità sostenibile, che è un tema a noi molto caro e sicuramente nell’ultimo periodo storico anche molto sentito e discusso. Da li siamo partiti con attività e programmazioni ludiche dove i partecipanti hanno potuto cimentarsi con le proprie bici in percorsi di guida sicura; abbiamo incluso frenate, slalom, discese e salite ma anche svolte a destra e sinistra e così via. E’ un progetto, quello della Ciclopatente, che abbiamo lanciato l’anno scorso a tutta la città di Fano grazie alla “Fano Dei Bambini” con lo scopo di sensibilizzare i bimbi stessi all’utilizzo della bici come mezzo di trasporto per tragitti casa-scuola o per piccoli spostamenti. Siamo veramente felici che abbia riscosso un così grande successo.”

Dello stesso avviso anche Alberto Emanuelli, responsabile della Metodologia JUMP e del Centro JUMP di Bellocchi di Fano: “un’attività fortemente voluta, quella della scoperta della bici con i ragazzi dell’Alma Juventus Fano. E’ stato un progetto che ha sicuramente arricchito il panorama di sport proposto all’interno dei Centri JUMP e non per ultimo, una importante parte formativa che permette di far capire ancora meglio come comportarsi in strada in sella al proprio mezzo.”

Al termine del progetto è stata poi consegnata ad ogni bimbo la propria CicloPatente con cognome e nome, simbolo della conclusione di un percorso formativo che tratta una tematica quanto mai importante e attuale.